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Per raccontare la mia storia, beh, bisogna risalire fino alle radici delle lande della Luce e dell'ombra, ai tempi dove gli antichi eroi sfidavano i pericoli di un mondo ancora primordiale. Fu allora che mossi i miei primi passi, decisamente incerti per la verita', e con la calma del caso imparai le arti della guerra, della guarigione e della magia.

Dopo un periodo di apprendimento giunsi alla maturita', al perfezionamento delle mie capacita' e fu un fantastico periodo in una landa ancora selvaggia. Il temperamento focoso che mi contraddistinse pero' fin dalla piu' tenera eta' mi porto' ad uno scontro mortale, con l'allora signore del Tuono, Killrazor.
La cruenta battaglia con i suoi seguaci al Tempio di Thalos pose fine alla mia esistenza, ma non riusci' mai a placare la mia anima, che vogliosa di riprendere il cammino cosi' bruscamente interrotto si reincarno' qualche tempo dopo ....

Rinascere fu una sensazione stupenda, ricordavo tutto del passato e impiegai veramente poco a riottenere le conoscenze del passato, intrapresi una strada che speravo mi avrebbe aperto nuovi orizzonti, credetti nella forza e divenni il primo apprendista della forza, il primo di coloro che sarebbero in seguito rimasti noti come padawan jedi. Il temperamento anche in questo caso mi gioco' un brutto scherzo e, proprio nel mentre di un periodo felice, mi indusse ad abbandonare la strada intrapresa e ad allontanarmi verso altre e misteriose dimensioni.

Il viaggio esoterico da me intrapreso si rivelo' essere senza ritorno, cosi' persi la mia forma materiale e tornai ad essere un anima, un anima inquieta e tormentata che, alla fine, dopo un tempo che alla mia mente ancora suona interminabile, mi porto' ad una nuova reincarnazione. Tornai ad essere, ancora una volta, quello che ero sempre stato, ma mi accorsi non senza sgomento che  l'evoluzione delle lande della Luce e dell'ombra le aveva mutate, fino a renderle irriconoscibili ai miei occhi.

Mi ritrovai sbalzato in una terra a me sconosciuta, simile al mondo che avevo conosciuto ma allo stesso tempo profondamente diversa, con nuove genti e nuovi clan, e con ben poco del passato del quale ero stato partecipe. 
Mi identificai immediatamente come l'antico, e girai come un bizzarro cantastorie a narrare alle nuove generazioni di un passato ad essi ignoto, e tentai di ricostruirmi una vita entrando nelle forze della Legione di Alma, appena costituita. 
Il male, pero', sa spesso essere infido nelle sue manifestazioni, e sa sfruttare le debolezze degli uomini per penetrarne le difese e sedurli ai suoi oscuri scopi ....
Nel mio caso il male fu un infido serpente che si insinuo' nel mio orgoglio, e nella mia voglia di rivivere fasti passati che mi erano negati nell'esistenza attuale, e alla fine ebbe la meglio sul mio ego facendomi diventare quanto di peggio potessi mai diventare, un GLADIATORE.

Abbracciai l'immonda causa per pentirmene quasi istantaneamente, tuttavia ero troppo orgoglioso per ammettere l'errore, cosi' proseguii nella via della perdizione ancora per un po', finche' un segno inequivocabile non venne a ridestarmi dal mio torpore, e nonostante io li per li non capii cio' che mi stava accadendo, riottenni la mia liberta', venendo pero' macchiato dell'onta dell'appartenenza ad un simile clan.

Scelsi per me una vita errabonda e solitaria, ebbi pochi contatti con le genti delle lande mortali, troppo preoccupato forse di ricadere in errore o troppo provato dalle esperienze precedenti.
Ancora una volta vacillai, l'ultima per fortuna, lasciandomi sedurre  dalla via della Luce, difficile per uno col mio passato, che si rivelerà essere infida e traditrice quanto quelle che l'avevano preceduta, una triste realtà ben nascosta sotto l'apparente aureo splendore, e finalmente capii di dover rimanere ciò che ero, uno spirito libero che non riesce e non vuole piegarsi a logiche di potere astruse e difficilmente giustificabili.

Scelta in via definitiva la strada dell'ascetismo, oggi vago ancora per le terre di Lumen et Umbra, seppur sporadicamente, lasciando il passo ai miei più moderni "fratelli", ma è ancora possibile talvolta incontrarmi e sentirmi raccontare di un lontano passato...